Emissione nota di variazione e relativa detrazione Iva. Quali tempistiche?

Un contribuente in regime semplificato, combinato disposto art. 66 del DPR 917/86 (TUIR) e art.18 DPR 600/73, vorrebbe emettere una nota di variazione in diminuzione.

A tal proposito chiede quale sono i termini per l’emissione della nota di credito  e quali sono gli impatti rispetto alla “rettifica” dell’ Iva versata in precedenza.
 

Le note di variazione sono disciplinate dall’art.26 comma 2 e ss. del DPR 633/72, c.d. decreto Iva.

Nel caso specifico, vedi circolari Agenzia delle entrate n°1/2018,  n. 20/2021 e n. 5/2022:

  • la data entro cui emettere la nota di variazione in diminuzione deve essere individuata nel termine per la presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui si è verificato il presupposto per operare la variazione;
  • la data entro cui esercitare il diritto alla detrazione, invece, deve essere individuata nella data della liquidazione periodica IVA relativa al mese o trimestre in cui la nota viene messa o, al più tardi, in sede di dichiarazione IVA relativa all’anno di emissione della nota.

 

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