Le avventure del Sig. Rossi, 730 precompilato tramite CAF, novità pro contribuente solo dal prossimo anno

Il Sig. Rossi sta seguendo l’approvazione del nuovo decreto semplificazioni. 

In particolare ha letto che sono cambiati i controlli effettuati dal Fisco sul 730 precompilato inviato tramite Caf. Il Sig. Rossi, è interessato a tale tematica in quanto, ogni anno, presenta  il 730 per conto della mamma disabile, in qualità di persona fiduciaria,  Quest’anno vorrebbe provvedere tramite Caf.

A tal proposito chiede di sapere se le novità pro contribuente saranno in vigore già da quest’anno. 

Il decreto semplificazioni approvato la scorsa settimana dal Governo, dispone che in caso di 730 precompilato inviato tramite Caf o professionisti abilitati senza apportare modifiche rispetto ai dati precaricati dal Fisco, questi dati non saranno oggetto di controllo formale.

Dunque, spese sanitarie, spese per interventi di ristrutturazione su parti comuni condominiali, spese funebri, ecc, non saranno oggetto di controlli. Rimangono in essere in capo al contribuente le verifiche circa il rispetto delle condizioni soggettive e oggettive che legittimano le agevolazioni fiscali inserite in dichiarazione.

In tal modo, il regime dei controlli previsti per i 730 precompilati inviati direttamente dal contribuente tramite l’apposito servizio Web dell’Agenzia delle entrate, vengono estesi ai 730 precompilati inviati tramite Caf.

Laddove sono apportate modifiche rispetto ai dati precaricati dal Fisco, i controlli formali sui 730 precompilati inviati tramite Caf, potranno trovare applicazione rispetto a tutti i dati precaricati dal Fisco tranne che per le spese sanitarie che non risultano modificate.

Attenzione però, tali novità entreranno in vigore dal prossimo anno. Dunque per le dichiarazioni presentate dal 2023 in avanti.

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