Nuovo esterometro e obbligo di integrazione fatture o di autofatturazione

Si chiede di sapere se gli obblighi di integrazione delle fatture per gli acquisti intracomunitari può essere assolto in via telematica grazie al nuovo esterometro.

Dal 1° luglio in avanti, i dati relativi alle operazioni, cessione di beni e di prestazione di servizi, effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, sono trasmessi in formato XML e tramite Sistema di interscambio, SDI, ossia lo stesso canale utilizzato per le fatture elettroniche.

Difatti, per il nuovo esterometro si utilizzerà lo stesso flusso telematico delle fatture elettroniche.

Detto ciò, in base alle indicazioni di cui alla circolare n°26/2022, la trasmissione dei file xml con codice documento TD17, TD18 e TD19 (acquisto di servizi o beni da un soggetto extra UE,  ex articolo 17, comma 2, primo periodo, del decreto IVA, acquisti di beni intracomunitari, ecc), permette  di assolvere agli obblighi di integrazione/autofattura di cui all’articolo 17, comma 2, del decreto IVA.

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