Il Sig. Rossi fino al mese di febbraio ha percepito l’assegno per il nucleo familiare, ANF. Detto ciò, ora che è entrato in vigore l’assegno unico e universale, AUU, si chiede se gli ANF continueranno ad essere erogati in busta paga. Informatosi presso un Caf di fiducia, ha appreso che da marzo non riceverà più gli ANF.
Quanto riferito dal Caf è da ritenersi corretto?
Purtroppo quanto detto dal Caf è corretto.
Infatti, con l’entrata in vigore dell’Assegno unico e universale, D.Lgs 230/2021, sono abrogati: il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli assegni al nucleo familiare (ANF) e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. E’ abrogato anche il Bonus tre figli, mentre rimangono in vigore la maternità comunale di 1.700 euro e il Bonus nido.
Come da FAQ Inps, resta ferma la disciplina degli ANF per gli altri familiari a carico diversi dai figli.
Sulla pagina Facebook “Inps per la famiglia”, l’Istituto di previdenza ha precisato che:
- si può fare richiesta solo per i soggetti diversi dai figli, quali il coniuge o eventuali sorelle, fratelli o nipoti, nelle previste condizioni di diritto a prestazioni ANF o AF;
- le prestazioni di assegno per il nucleo familiare continueranno ad essere percepite dai nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, ad esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- con figlio minorenne e moglie a carico, si percepisce solo l’assegno unico.
In base alla composizione del nucleo familiare e all’ISEE, con l’assegno unico, il Sig. Rossi, potrà percepire di meno di quanto di regola incassava mensilmente a titolo di ANF.