Aspetti fiscali contributo fondo perduto da Covid-19

Il contributo a fondo perduto ricevuto dalla mia impresa a fronte dell’emergenza Covid-19 sarà soggetto a tassazione IRPEF in dichiarazione dei redditi?

Con i vari decreti governativi che si sono susseguiti da marzo 2020 ad oggi (dal decreto Cura Italia ai decreti Ristori), il legislatore ha previsto, nel rispetto di determinati requisiti, contributi a fondo perduto in conseguenza della crisi economica che ha interessato le attività del nostro paese (bar, ristoranti, ecc.) causa epidemia Covid-19.

Con il comma 1 art. 10-bis del decreto Ristori, è stato stabilito che i contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi

“non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rilevano ai fini del rapporto tra l’ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d’impresa o che non vi concorrono in quanto esclusi e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi”.

Pertanto, in applicazione della citata previsione normativa, in merito al quesito che ci è stato posto dal lettore, giungiamo a concludere che il contributo a fondo perduto ricevuto è esente da imposizione fiscale.

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