Nella circolare n°12/2024, l’Agenzia delle entrate ha finalmente aperto alla possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso anche per l’invio omesso, tardivo o errata delle certificazioni uniche.  A tal proposito, la chance di ravvedimento si estende anche all’ipotesi di omessa consegna della CU al percepiente?  L’Agenzia delle entrate nella recente circolareContinua →

Il concordato preventivo biennale riguarda anche i contribuenti in regime forfettario. Per tali soggetti il nuovo istituto si applica in via sperimentale solo per l’anno 2024, dunque l’adesione al reddito proposto dall’Agenzia delle entrate riguarderà una sola annualità e non due così come invece previsto per le altre partite iva. DettoContinua →

Il nuovo DL superbonus, DL 39/2024 ha introdotto uno specifico adempimento per le imprese che intendono usufruire del credito d’imposta previsto per gli investimenti in beni 4.0. Detto ciò, la norma fa anche riferimento agli investimenti relativi al 2023. Cosa si intende per investimenti relativi al 2023? Si deve fare riferimento agli investimentiContinua →

Con il DL 145/2023, c.d. decreto Anticipi, è stata prevista la proroga  per il pagamento del 2°acconto delle imposte normalmente con scadenza al 30 novembre. Cosicché è stato possibile versare l’unica o la prima rata delle 5 al 16 gennaio 2024.  Detto ciò, in ipotesi di omesso o carente pagamentoContinua →

Un’impresa nel corso del 2023 ha effettuato un investimento che potrebbe rientrare nel c.d. bonus Sud, commi 98-108 della L.n° 208/2015.  Detto ciò, ai fini della richiesta del credito d’imposta, nella compilazione del modello CIM, è possibile indicare come inizio investimento una data antecedente al 2023, posto che il contratto di fornituraContinua →