In questa sezione sono pubblicate le avventure del sig. Rossi.
Si tratta di una rubrica con un appuntamento settimanale fissato al mercoledì.
L’obiettivo è quello di evidenziare i paradossi del Fisco e della previdenza, commentandoli ricorrendo al personaggio del Sig. Rossi. Il protagonista, titolare di partita iva e al contempo lavoratore dipendente coniugato e con figli, familiare di soggetto disabile, con genitori pensionati ancora in vita, si trova quotidianamente a combattere con le norme fiscali e previdenziali che dal punto vista della chiarezza e della stabilità lasciano molto a desiderare.
Ricorre spesso ad interpretazioni di sorta, rifugiandosi nei consigli del proprio consulente di fiducia il quale molte volte è costretto a formulare interpretazioni avvalendosi delle riviste fiscali e di lavoro alle quali deve necessariamente abbonarsi per stare al passo con i tempi.
In continua evoluzione…
Il sig. Rossi ieri mattina è andato al tabacchino per comprare sigarette ed alcuni contrassegni telematici da 16 euro. Al momento del pagamento ha chiesto al tabaccaio di pagare con carta perché non aveva contanti con se. Il tabaccaio si è rifiutato di accettare questa modalità di pagamento. E’ nataContinua →
Il sig. Rossi, lavoratore dipendente settore privato, non ha ricevuto sullo stipendio di luglio 2022, il bonus 200 euro una tantum. Ha chiesto delucidazioni al datore di lavoro e questo gli ha detto che lo avrà sull’accredito di agosto. La motivazione è che a luglio è pagata la busta pagaContinua →
Il Sig. Rossi, è venuto a conoscenza che il D.L 50/2022, c.d. decreto Aiuti, ha reso più agevole la rateazione fino a 72 rate delle cartelle esattoriali di importo non superiore a 120.000 euro. Tuttavia, dalla lettura della norma sembrerebbe di capire che una volta decaduti dalla rateazione non saràContinua →
Il Sig. Rossi, in questi giorni di caldo torrido, sta eseguendo – come sempre – la sua prestazione lavorativa in ufficio. Fin qui tutto bene, se non fosse per l’aria condizionata che da qualche settimana non funziona più e il datore di lavoro non ne vuole sentire di riparare l’apparecchio. Chiaramente, il Sig. Rossi fa molta fatica a lavorare in un ambiente molto caldo senza un sistema di areazione adeguato, al punto che sta pensando di astenersi dal lavoro. Ha diritto a farlo? In quali casi può astenersi dal lavoro?Continua →
La moglie del Sig. Rossi ha attualmente due bambini: uno di 15 anni e una di 7 mesi. Inoltre è titolare di un contratto di lavoro full time a tempo indeterminato come impiegato di 3°livello presso uno studio commerciale con anzianità di servizio oltre 10 anni. È in maternità facoltativa fino al 5 settembre. Il suo datore di lavoro non le concede la trasformazione in part-time e non sa a chi lasciare la piccola di 7 mesi, poiché il marito lavora tutto il giorno. Cosa è possibile fare in questa situazione? È legittimo il rifiuto del datore di lavoro? Continua →
La madre del sir. Rossi è in pensione. Vuole rinunciare al bonus 200 euro pensionati. ILCAF gli dice che non è possibile, ma il sig. Rossi non è convinto e si documenta.Continua →
Il Sig. Rossi sta seguendo l’approvazione del nuovo decreto semplificazioni. In particolare ha letto che sono cambiati i controlli effettuati dal Fisco sul 730 precompilato inviato tramite Caf. Il Sig. Rossi, è interessato a tale tematica in quanto, ogni anno, presenta il 730 per conto della mamma disabile, in qualità diContinua →
Il Sig. Rossi ha la mamma invalida al 75% e percepisce un assegno di invalidità basato sui contributi versati. In caso di prestazioni occasionali con ritenuta d’acconto si influisce sull’importo dell’assegno. Ci sono trattenute per l’INPS? C’è un tetto entro il quale non si paga nulla? Continua →
Il sig. Rossi deve avviare dei lavori edili sulla casa che possiede in comproprietà con il fratello. La spesa dei lavori verrebbe ripartita al 50% ciascuno. Considerando che l’importo complessivo degli interventi ammonta a 12.000 euro, quindi, significa 6.000 euro ciascuno. I lavori rientrano tra quelli ammessi all’ecobonus 65%. PertantoContinua →
Il Sig.Rossi tempo fa ha preso in leasing un macchinario che utilizza nella sua attività d’impresa. Detto ciò, dopo che non ha pagato due canoni mensili, ha ricevuto la comunicazione della società di leasing con la quale viene avvisato che in caso di omesso pagamento di un’altra rata, il contratto di leasingContinua →