Il concordato preventivo biennale riguarda anche i contribuenti in regime forfettario. Per tali soggetti il nuovo istituto si applica in via sperimentale solo per l’anno 2024, dunque l’adesione al reddito proposto dall’Agenzia delle entrate riguarderà una sola annualità e non due così come invece previsto per le altre partite iva.
Detto ciò, in che modo il contribuente potrà esprimere l’eventuale adesione al CPB?
In base all’art.7 del D.Lgs n°13/2024,
Nei confronti dei contribuenti esercenti attivita’ d’impresa, arti o professioni che aderiscono al regime forfetario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, per il solo periodo di imposta 2024, l’applicazione del concordato preventivo e’ limitata, in via sperimentale, a una sola annualita‘.
A tal fine, i programmi informatici per l’acquisizione dei dati comunicati dal contribuente e necessari per l’elaborazione della proposta di CPB saranno messi a disposizione dal 15 giugno.
In riferimento ai soggetti in regime forfettario, definita la posta di CPB, l’adesione passerà dalla compilazione del modello Redditi. In particolare è richiesta la compilazione del quadro LM, lo stesso quadro nel quale si indicano i redditi da professione o di impresa prodotti da chi è in regime forfettario.
A tal proposito, ai fini del concordato devono essere compilati i righi da LM60 a LM64.
Nel rigo LM63, è riportato il reddito proposto al contribuente ai fini del CPB per il periodo d’imposta 2024, tenendo conto dei dati comunicati in precedenza dal contribuente.
Barrando la casella nel rigo LM64, il contribuente accetta la proposta di CPB per il periodo d’imposta 2024. L’adesione alla proposta può avvenire anche con la dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dal 15 giugno.