Cartelle esattoriali: pagamenti al 31 luglio

Ho un piano di dilazione per una cartella che mi è stata notificata nel 2018; ad oggi, non sono riuscito a pagare 4 rate del piano complessivo. Dallo scorso marzo sto beneficiando della sospensione dei pagamenti disposta dal decreto Cura Italia. Sono a conoscenza che nel decreto sostegni-bis i pagamenti sospesi sono stati rinviati al 31 luglio.

Cosa succede se alla scadenza citata non dovessi riuscire a pagare tutte le rate sospese in unica soluzione?

Innanzitutto individuiamo la proroga disposta dal decreto Sostegni-bis.

Il decreto approvato nella scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale a stretto giro. Tra le misure approvate rientra la proroga della sospensione dell’attività di riscossione. Dunque, stop alla notifica di nuove cartelle, avvisi di accertamento esecutivo e altri atti affidati per il recupero all’Agente della riscossione.

Difatti, la sospensione è prorogata dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021.

Nel complesso, partendo dall’art.68 del D.L. 18/2020, decreto Cura Italia e considerando i successivi decreti emergenziali intervenuti sul citato articolo,  la sospensione copre il periodo 8 marzo 2020-30 giugno 2021.

Sono sospesi fino al 30 giugno anche i pagamenti in scadenza nello stesso periodo e legati a cartelle di pagamento, avvisi di addebito, avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione ecc. I pagamenti sospesi devono essere effettuati entro il 31 luglio prossimo.

In merito al suo quesito, lei potrà beneficiare della disposizione di favore in base alla quale: per i piani di dilazione già in essere alla data dell’8 marzo 2020 e per i provvedimenti di accoglimento delle richieste presentate fino al 31 dicembre 2020, la decadenza del debitore dalle rateizzazioni accordate si determina nel caso di mancato pagamento di dieci rate, anche non consecutive (invece delle cinque rate ordinariamente previste).

In pratica, anche nel suo caso potrà  beneficiare di tale previsione di favore. Non dovrà per forza pagare in unica soluzione tutte le rate sospese. E’ importante però che si mantenga nei limiti di tolleranza appena individuati. Tenendo in considerazione anche le 4 rate già insolute.

Lascia un commento