Principio di cassa allargato anche per il compenso agli amministratori. Regole di deducibilità

I redditi da lavoro dipendente concorrono al reddito del lavoratore dell’anno N anche laddove siano percepiti entro il 12 gennaio dell’anno N+1; difatti si applica il c.d. principio di cassa allargata.

Detto ciò, tale principio vale anche rispetto al compenso corrisposto all’amministratore di una SRL? In caso di risposta affermativa, in che modo, la “cassa allargata” incide sulla deduzione del compenso corrisposto all’amministratore?

I compensi corrisposti agli amministratori, sono considerati redditi assimilati a quello da lavoro dipendente ex art.50. comma 1 lett c-bis del DPR 917/86, TUIR (salvo verifica dell’eventuale attrazione dei compensi ai redditi da attività da lavoro autonomo eventualmente svolta dall’amministratore).

In considerazione di ciò, come confermato dall’Agenzia delle entrate nella circolare n°57/E 2021, trova applicazione il principio di cassa allargata anche rispetto al compenso corrisposto all’amministratore.

Circa la deducibilità del compenso dal reddito di impresa, è legittima la deduzione effettuata  nell’esercizio in cui tali compensi sono corrisposti. Di conseguenza, considerata a monte l’applicazione del principio di cassa allargata, i compensi percepiti dall’amministratore entro il 12 gennaio del periodo d’imposta N+1 saranno ugualmente deducibili dalla società nel periodo d’imposta, “anno N”.

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