Rottamazione-quater. Quali effetti sul blocco alle compensazioni in F24?

Una società, nella persona del suo legale rappresentante, sta pensando di presentare istanza di rottamazione delle cartelle così come prevista dalla Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023.

A tal proposito, si chiede se la presentazione dell’istanza di adesione alla definizione agevolata faccia venire meno il blocco alle compensazioni in F24 di cui al DL 78/2010.

L’art.31, comma 1 del DL 78/2010, con decorrenza dal 1° gennaio 2011, dispone che:

A decorrere dal l° gennaio 2011, la compensazione dei crediti di cui all’articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, relativi alle imposte erariali, e’ vietata fino a concorrenza dell’importo dei debiti, di ammontare superiore a millecinquecento euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, e per i quali e’ scaduto il termine di pagamento(..).

Nei fatti, scatta un divieto di compensazione, in F24: dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti a ruolo, per imposte erariali ed accessori, di ammontare superiore a 1.500 euro.

Detto ciò, per rispondere al suo quesito, ci viene in aiuto l’ istanza di interpello 913-844/2018.

In tale sede, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che con la presentazione della richiesta di rottamazione delle cartelle, il contribuente supera anche l’eventuale blocco alle compensazioni già in essere. Blocco che si riattiverà in caso di omesso pagamento delle rate della definizione agevolata.

 

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