Bonus terme, la fattura della struttura

Siamo una struttura termale accreditata al bonus terme. Siamo a chiedere se nella fattura che emettiamo al cliente dobbiamo indicare il riferimento al bonus erogato.

Il bonus terme può essere richiesto dai cittadini italiani residenti e maggiorenni. La richiesta è da farsi esclusivamente presso gli stabilimenti termali accreditati all’iniziativa.

L’elenco delle strutture accreditate è disponibile sul sito di Invitalia alla sezione “Terme accreditate“. Il bonus terme può essere prenotato dal cittadino, presso la struttura scelta, a decorrere dall’8 novembre 2021. Lo stabilimento, se le risorse sono disponibili, rilascia al cliente un codice di prenotazione ed il cliente ha 60 giorni di tempo per utilizzarlo presso quella stessa struttura.

Il beneficio, si concretizza in un buono del valore massimo di 200 euro spendibile per l’acquisto di servizi termali. E’ concesso nella forma dello sconto diretto nella fattura e la struttura poi recupera il corrispettivo chiedendo il rimborso tramite la procedura Invitalia.

Nella fattura emessa al cliente per il servizio termale goduto, lo stabilimento deve indicare:

  • numero e data fattura
  • codice di prenotazione del buono
  • l’importo totale del servizio
  • l’importo del bonus terme utilizzato dal cliente.

Come detto, il valore del buono è di 200 euro. Laddove il servizio, ad esempio, costa 350 euro, ne consegue che i primi 200 euro sono coperti dal bonus terme mentre i restanti 150 euro devono essere pagati dal cliente. Nel caso in cui, invece, ad esempio, il servizio costa 160 euro, il buono coprirà fino a tale importo (i restanti 40 euro non sono più utilizzabili dal cliente ne rimborsabili, ma ritornano tra le risorse disponibile del fondo stanziato).

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