Detrazione terapia in palestra: quando è ammesso il pagamento in contanti?

Nel 2020 ho fatto terapie riabilitative in palestra. Premesso che la riabilitazione mi è stata prescritta in ospedale a seguito di un intervento chirurgico, ogni seduta terapeutica è stata da me pagata in contanti ed ho relative fatture. Sono a chiedere se posso dedurre la spesa nel mio Modello 730/2021 nonostante il pagamento sia stato fatto in contanti.

Gentile lettore, come previsto dalla manovra di bilancio 2020,  per le spese di cui all’art. 15 del TUIR (detrazione IREPF del 19%) sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2020, lo sgravio fiscale è ammesso solo laddove il pagamento è fatto con strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, assegno, ecc.). Tra queste spese vi rientrano anche quelle sanitarie.

Tuttavia, il legislatore continua ad ammettere la possibilità della detrazione IRPEF al 19%, anche se pagate in contanti per:

  • l’acquisto di medicinali (anche omeopatici);
  • acquisto di dispositivi medici (occhiali da vista, apparecchi per aerosol, ecc.);
  • prestazioni sanitarie rese presso strutture pubbliche o strutture private accreditate al SSN.

Sulla base di ciò, pertanto, ne consegue che le sedute di fisioterapia dal lei pagate in contanti sono detraibili solo se la struttura (palestra) che le ha erogate è accreditata al SSN.

 

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