Enasarco: minimali contributivi 2021

Ho da poco aperto la partita iva per svolgere l’attività di rappresentante nel settore agroalimentare. Opero come agente monomandatario. Ho già un mandato in essere. A tal proposito, quali sono i contributi minimi da versare per l’anno 2021?

I massimali provvigionali ed i minimali contributivi sono rivalutati ogni anno secondo l’indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Per i massimali provvigionali la rivalutazione decorre dall’anno 2016.

Per il 2021, l’Enasarco ha comunicato i minimali e i massimali, sia per gli agenti monomandatari che plurimandatari.

Per l’agente plurimandatario:

  • Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 25.682 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 4.365,94 euro);
  • Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 431 euro (107,75 euro a trimestre).

Per l’agente monomandatario:

  • il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 38.523 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 6.548,91 euro);
  • Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 861 euro (215,25 euro a trimestre).

L’aliquota contributiva dallo scorso anno è ferma al 17%.

Così ad esempio, per gli agenti monomandatari, il contributo massimo pari a 6.548, 91 (come detto sopra) è così calcolato: 38.523 (massimale provvigionale) *17%(aliquota contributiva).

Si ricorda che, come da art. 5 comma5 del regolamento Enasarco

In caso di mancato raggiungimento del minimale contributivo annuo, la differenza tra il minimale e l’entità dei contributi effettivamente maturati è a totale carico del preponente. I contributi di importo inferiore al minimale sono utili al solo incremento del montante contributivo.

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