Si chiede di sapere se è corretta l’applicazione dell’imposta di registro del 9% per la costituzione del diritto di servitù su un terreno agricolo i favore di un soggetto che non è ne coltivatore diretto ne IAP (Imprenditore agricolo professionale).
L’imposta di registro da applicare alla costituzione del diritto di servitù su terreni agricoli in favore di soggetti diversi da coltivatori diretti e IAP è quella del 9%e non del 15%. Ciò è quanto si evince dalla recente Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 4/E del 2020, in cui la stessa Amministrazione finanziaria invita gli uffici a rivedere, sulla base di ciò, eventuali controversie pendenti.