Regime forfettario e causa ostativa redditi da lavoro dipendente. I premi di risultato rilevano?

Lo scorso anno ho percepito un reddito da lavoro dipendente pari a 27.000 euro oltre a premi di risultato per 4 mila euro. Sono in procinto di aprire la partita Iva  per svolgere la professione di consulente informatico. Posso operare in regime forfettario o la percezione dei redditi da lavoro dipendente mi è da ostacolo?  Ho sentito parlare di una soglia di 30.000 oltre la quale non è possibile accedere al forfait. I premi di risultato concorrono a tale soglia?

La lettera d-ter) del comma 75 della Legge 190/2014  dispone che non possono applicare il regime forfettario “coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui rispettivamente agli articoli 49 e 50 del TUIR, eccedenti l’importo di Euro 30.000.

Come da risposta n° 398/2020, l’Agenzia delle entrate, ha ribadito che:

  • “nell’ipotesi in cui, nel periodo d’imposta precedente all’accesso al regime,
  • il soggetto abbia percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati di importo lordo superiore a 30.000 euro,

non sarà possibile agire in regime forfettario”.

“Ai fini della determinazione del limite di 30.000 euro rilevano anche i premi di risultato”.

Nel suo caso considerato che la soglia di 30.000 è superata, non potrà  operare in regime forfettario.

 

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