Rottamazione-ter: il 1° marzo si versano le rate scadute nel 2020

Nel 2019 ho presentato istanza di adesione alla rottamazione-ter. Detto ciò, entro il prossimo 1° marzo dovrei versare le rate scadute nel 2020 per le quali è ammesso il pagamento nel 2021. Cosa succede laddove effettuerò il versamento con qualche giorno di ritardo?

La rottamazione-ter è disciplinata dall’art.3 del D.l. 119/2018. Il protrarsi dell’emergenza economica- sanitaria da covid-19, ha portato il Governo a rimandare il pagamento delle rate in scadenza nel 2020. Infatti, il Decreto Legge n. 137/2020 (cosiddetto “Decreto Ristori”), è intervenuto nella disciplina della “Rottamazione-ter”, rinviando al 1° marzo 2021 il termine per il pagamento delle rate in scadenza nel 2020. Termine in precedenza fissato al 10 dicembre 2020 dall’art. 154, lettera c) del D.L. 3472020, “Decreto Rilancio”. Detto ciò,  sulla scadenza del 1° marzo bisogna stare molto attenti ad essere puntuali nel pagamento. Infatti, non sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.

Anche un solo giorno di ritardo o un versamento carente farebbe venire meno i benefici della rottamazione.

Attenzione, alla data del 1° marzo va versata anche la 1° rata 2021.

 

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