Entro il 16 dicembre, va versato il saldo IMU 2021; come deve essere effettuato il calcolo laddove un immobile che prima non era destinato ad abitazione principale, è diventato tale a partire dal 20 ottobre 2021? L’acconto versato a giugno è pari a 450 euro per l’intero 1° semestre; il Comune non ha pubblicato nuove aliquote rispetto a quelle 2020.
C’è tempo fino a giovedì 16 dicembre per versare il saldo IMU 2021.
Detto ciò, in merito al suo caso specifico, bisogna prendere in considerazione le indicazioni fornite dal Ministero dell’economia e delle Finanze, con alcune FAQ pubblicate pochi mesi fa sul proprio portale.
In tale sede è stato messo in evidenza che il calcolo dell’Imposta Municipale Propria (IMU) per l’anno 2021, va fatto separatamente per acconto e saldo, in base alle effettive condizioni soggettive e oggettive dell’immobile intervenute nel corso del primo e del secondo semestre. Dunque non come 50% dell’imposta annua.
Da qui, bisogna considerare che in base al comma 761 della Legge 160/2019, Legge di bilancio 2020, ai fini del tributo, il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto è computato per intero.
Nel suo caso specifico, i mesi che concorrono all’IMU dovuta a titolo di 2° rata sono luglio, agosto, settembre e ottobre.
Considerato che il Comune non ha variato le aliquote rispetto al 2020, lei sarà tenuto a versare il seguente importo: 450/6*4 ossia 300 euro.