IMU abitazione principale. Cosa cambia per i coniugi?

Ho sentito che, in fase di conversione in legge del c.d. decreto fiscale,  è stata introdotta una novità per quanto riguarda l’esenzione IMU sull’abitazione principale. Di cosa si tratta? Quali sono le conseguenze per due coniugi con due immobili in due diversi comuni?

In fase di conversione in legge del D.L. 146/2021, c.d. decreto fiscale, è stato approvato un emendamento che interviene sulle agevolazioni IMU abitazione principale.

Nello specifico, la novità che entrerà in vigore dopo la conversione in legge del decreto fiscale, prevede che (Fonte dossier ufficiale Senato):

nell’ipotesi in cui i componenti del medesimo nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi,  l’agevolazione vale per un solo immobile per nucleo familiare, scelto dai componenti del nucleo familiare, e ciò sia nel caso di immobili siti nello stesso comune, sia ove gli immobili siano presenti in comuni diversi.

In tal modo, viene messo nero su bianco che, anche laddove i coniugi abbiano due immobili situati in comuni diversi, l’esenzione IMU/agevolazione vale per uno solo di essi.

Dunque, si pone fine al contrasto tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze che aveva ammesso l’agevolazione per entrambi gli immobili siti in comuni diversi (circolare n°3/2012)  e la Cassazione che invece non riconosceva alcuna agevolazione per entrambi gli immobili. In considerazione del fatto che dimora e residenza non erano contemporaneamente riconducibili allo stesso immobile, per entrambi i coniugi. Si vedano a tal fine, le ordinanze n. 4166 del 2020 e n. 4170 del 2020.

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